Come combattere l’insicurezza personale ed emotiva

Affronta l'insicurezza psicologica conoscendone le cause e le possibili soluzioni

L’insicurezza psicologica: come affrontarla

L’insicurezza è per alcuni un normale tratto della personalità: ci sono persone più o meno sicure di sé, ma questo non porta a importanti problematiche nei rapporti interpersonali o nella vita quotidiana. In altri casi invece l’insicurezza non è solo un tratto della personalità, ma è anche un atteggiamento che si presenta in qualsiasi situazione, nelle sfide che la vita ci propone ogni giorno.

Essere particolarmente insicuri dal punto di vista psicologico è spesso un problema correlato all’autostima: una bassa autostima provoca insicurezza e, viceversa, la continua insicurezza porta alla scarsa autostima.

Quando l’insicurezza va combattuta

Essere insicuri significa non sentirsi all’altezza della situazione, avere timore di esprimere le proprie opinioni, temere di non poter svolgere dei compiti di qualsiasi genere.

L’insicurezza psicologica si presenta in diverse sfere della nostra personalità: dal punto di vista cognitivo si hanno pensieri negativi verso se stessi e il futuro, del tipo “non sono capace di”, o “non sono adeguato a svolgere questo compito”. L’insicurezza si può svelare anche dal punto di vista emotivo, il soggetto insicuro è spesso ansioso e teme gli avvenimenti futuri; in molti casi i sentimenti di timore e paura portano a evitare qualsiasi evento per il quale non ci si ritiene all’altezza. La terza componente dell’insicurezza psicologica è appunto quella comportamentale; il soggetto timido e insicuro tende a non fare ciò che teme e quando lo fa è così teso, ansioso e intimorito da svolgere le attività in maniera pessima, come una profezia che si auto adempie.

Insicurezza in amore

Ci sono persone timide e insicure in qualsiasi situazione della vita. Altre mostrano questo problema anche in amore. A monte dell’insicurezza in amore c’è sempre una scarsa autostima, che porta il soggetto a sentirsi inadeguato, inadatto a qualsiasi attività. Chi soffre di questo problema difficilmente riesce ad avere delle relazioni amorose soddisfacenti, proprio perché teme di non essere all’altezza dell’altro. A lungo andare questo può portare a cercare rapporti di dipendenza, nei quali si tende a rispondere in modo positivo a tutte le richieste dell’altro. In altri casi invece chi è insicuro in amore tende ad innamorarsi di persone che non lo ricambiano, cosa che aumenta la carenza di autostima e alimenta l’insicurezza, in un circolo vizioso difficile da fermare.

L’insicurezza patologica

Come dicevamo, l’insicurezza può essere un tratto della personalità della persona timida, che aumenta o diminuisce a seconda dell’età e della situazione. Ci sono momenti della vita in cui l’insicurezza è correlata a un timore temporaneo per un evento particolarmente importante. Si pensi ad esempio al primo esame all’università, o al primo giorno di lavoro della propria vita. Sentirsi insicuri e timorosi in queste situazioni è del tutto normale e fa parte dei cosiddetti riti di passaggio dall’adolescenza all’età adulta.

Alcune persone però sono insicure sempre e anche quando devono affrontare un’esperienza del tutto comune. L’insicuro patologico, colui che è timido in modo problematico, tende ad aver paura di qualsiasi situazione in cui non riesce ad avere il controllo di tutte le variabili. In questi casi andare al supermercato può essere un evento che causa forte stress, così come mille altri eventi nel corso della giornata. In casi estremi l’insicuro patologico tende a non uscire di casa e a non incontrare nessuno, per il timore di soffrire a causa di questi eventi.

Le cause dell’insicurezza

L’insicuro tende a non sentirsi all’altezza delle situazioni che la vita gli presenta. Prima di svolgere qualsiasi attività la sua mente gli provoca mille timori, che causano ulteriore ansia e paura dell’ignoto. La bassa autostima causa anche il timore di sbagliare, di non essere in grado di svolgere il compito più banale. Come dicevamo prima, se ci si deve sottoporre ad una prova importante, temere che le cose non si svolgano come lo si desidera è del tutto normale. Ciò che non è normale è il timore costante del futuro e di non essere sufficientemente preparati per svolgere i compiti più normali. Spesso questo tipo di comportamento e di sofferenza psicologica è da correlarsi ad esperienze pregresse, in genere in tenera età. Ad esempio avere avuto dei genitori sempre pronti alla critica, che non ricompensano il figlio per i successi ottenuti o che richiedono troppo da lui possono portare ad un’insicurezza cronica. Lo stesso può avvenire quando non sono i genitori, ma gli insegnanti o le persone che si frequentano quotidianamente a richiedere troppo, a non premiare mai il successo ma solo a punire l’insuccesso.

Come combattere l’insicurezza

Il primo passo per limitare gli effetti dell’insicurezza consiste nell’aumentare la propria autostima. Spesso la strategia migliore sta nel far concentrare il soggetto sui successi che ha ottenuto nel corso della vita o anche nel portarlo a misurare da solo le proprie capacità. Molti soggetti fortemente insicuri infatti tendono ad avere come metro di paragone gli altri: la misura del proprio valore dipende da ciò che gli altri dicono o pensano. Questo tipo di atteggiamento porta spesso a comportarsi come si pensa che gli altri desiderano, cosa che purtroppo non si ottiene mai. A lungo andare il soggetto tende a sentirsi inutile, poco adatto alla vita quotidiana, non in grado di fare ciò che gli altri si aspettano da lui. Centrare invece la propria autostima sulla realtà dei fatti, sui risultati ottenuti, sui propri desideri e non su ciò che gli altri ritengono giusto, bello, positivo, è già un enorme passo avanti.

Insicurezza e autostima

L’autostima è quindi la chiave per dimenticare l’insicurezza. Per molte persone il passaggio da una trascorsa ad evitare il contatto con gli altri o gli eventi ansiogeni passa attraverso la consapevolezza che non si è perfetti, che nessuno corrisponde all’immagine di perfezione che insegnanti, genitori poco premianti, compagni di scuola bulli o altri soggetti hanno cercato di delineare. Ogni persona nasce con dei pregi e dei difetti, può fare in modo che i primi limitino i secondi. Per farlo è importante focalizzarsi tanto sui pregi quanto l’insicuro si focalizza sui suoi personali difetti. Si tratta ovviamente di un percorso volto a migliorare l’autostima del soggetto, per fare in modo da comprendere che ognuno ha dei punti di forza su cui concentrarsi.

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